Sesto chakra
Descrizione lezione
Sei arrivato ad un punto di “non ritorno”. Il sesto chakra ti permette di radicarti nei “piani alti” e da questo punto di vista puoi guardare lo svolgersi della vita, di noi stessi, degli altri, del nostro lavoro. Hai lavorato nei Chakra più bassi, e da questo punto puoi elevarti, alzare le braccia e prepararti all’ascolto dell’ultimo Chakra.
Ᾱjñā: letteralmente “ordine, comando”, è legato alla ghiandola pineale, la quale comanda tutto il sistema endocrino. È governato dalla volontà (Icchā), dalla sillaba Auṁ-Oṁ, è sede della vibrazione creativa e a lui compete lo sblocco del nodo della conoscenza (Rudra Granthi); 221,23 Hertz è la frequenza bioenergetica di riferimento, comanda tutte le ghiandole. Il sesto brano è visto come il “momento del grande salto”, della grande comprensione. Qui Nicola suona due tracce di sitar nella tipica modalità indiana, ossia due melodie che la mente cosciente non può ricordare come dei comuni gingles ma che altresì, entrando in profondità, bloccano i pensieri discorsivi. Pur avendo usato i Bīja Mantra in tutti i brani, in questo essi si sentono maggiormente, in quanto collimano nella sillaba matrice (Oṁ), e ciò per completare l’opera di comando del Terzo Occhio. Il brano va ascoltato seduti a terra a gambe incrociate rivolti verso Nord.
Questa lezione fa parte del corso La Musica dei Chakra.