Klesha: gli ostacoli nello Yoga
I Klesha sono i 5 ostacoli, o afflizioni o nodi della mente di cui parla il maestro Patanjali negli Yoga Sutra: ignoranza, egoismo, attaccamento (ai piaceri legati al passato), avversione (per il dolore) e paura della morte (o attaccamento alla vita).
Queste “sofferenze” le sperimentiamo più o meno frequentemente in quanto esseri incarnati: conoscerli e ri-conoscerli ci permette di andare oltre e di essere focalizzati sulla gioia del percorso, nel nostro viaggio della Vita.
Il corso vuole offrire degli spunti di riflessione e portarti alla consapevolezza di come i concetti filosofici dello Yoga si possano in realtà applicare alla vita quotidiana e di come il nostro corpo possa incarnare emozioni e paure (embodiment).
COME SEGUIRE IL CORSO
Ti consigliamo di iniziare dall’introduzione e procedere in ordine, dal primo all’ultimo Klesha, seguendo prima la teoria, poi la pratica di Asana e in seguito la meditazione.
A seconda di quanto tempo hai a disposizione, puoi far seguire la meditazione subito dopo la pratica fisica, oppure in un altro momento della giornata.
Se senti che c’è una meditazione che ti richiama, o un Klesha su cui vuoi lavorare, puoi mantenere la meditazione per 30/40 giorni (ripetendola ogni giorno).
Alcune pratiche sono più dolci, altre più dinamiche, sii sempre gentile con il tuo corpo, e cerca di capire se c’è qualche avversione comunicata dal tuo Ego.
(Se hai appena iniziato il tuo percorso nello Yoga, ma vuoi comunque approfondire l’argomento, puoi seguire solo le parti teoriche e le meditazioni, continuando con la tua pratica di asana abituale).
Se vuoi, puoi scaricare il PDF per annotare cosa avviene durante la pratica e la meditazione, è uno strumento utilissimo per conoscerti meglio.
Buona pratica,
Namastè