I 3 Dosha o costituzioni nell’Ayurveda
- 17 Maggio 2021
- Autore: Giulia Martinelli
- Categorie: Ayurveda La Scimmia Yoga
I 3 Dosha o costituzioni nell’Ayurveda sono importantissime da conoscere per migliorare e mantenere la propria salute e vivere in uno stato di maggior benessere. Queste costituzioni sono create dall’insieme degli elementi, tutto ciò che esiste attorno a noi (e noi stessi), infatti, secondo la scienza ayurvedica è costituito dai 5 elementi: terra, acqua, fuoco, aria ed etere (dal più consistente, all’inconsistente più assoluto). Ognuno di noi possiede tutti e 5 gli elementi in proporzioni e combinazioni variabili e questi accostamenti corrispondono ai 3 Dosha.
Abbiamo quindi un Dosha prevalente, uno un po’ meno presente e uno che può essere quasi inesistente. Vediamo alcune caratteristiche e un semplice test per scoprire qual è il tuo Dosha dominante*.
Vata: aria e etere
I tipi con Dosha predominante Vata sono alti, slanciati, dalla corporatura esile, con ossa sporgenti. Hanno pelle e capelli secchi. Spesso hanno mani e piedi freddi e non sopportano il clima rigido. Sono persone creative, vivaci, piene di entusiasmo, ma con una routine quotidiana piuttosto irregolare. Hanno molta energia, ma che esauriscono velocemente. Rispondono allo stress con l’ansia e la paura.
Come mantenere Vata in equilibrio
Evitare i cibi e le bevande fredde e ridurre le quantità di cibi crudi. Preferire cibi dolci, acidi e salati. E’ importante mantenere una routine quotidiana regolare (alzarsi, consumare i pasti e andare a dormire sempre allo stesso orario), creare un ambiente sicuro, tranquillo e protetto (specialmente durante i pasti, evitare le conversazioni che riguardano il lavoro e che sono fonte di stress).
Pitta: fuoco e acqua
Le persone con il Dosha prevalente Pitta hanno un fisico medio, solitamente sono piuttosto atletici. I tipi Pitta sono ordinati, sicuri di sè, ma diventano competitivi e aggressivi se in disequilibrio. Sotto stress possono diventare irritabili e irascibili.
Consigli per mantenere Pitta in equilibrio
Pitta dovrebbe evitare il calore eccessivo e l’umidità. Dovrebbe evitare i cibi fritti, le spezie piccanti e l’alcol. Sono da preferire i cibi amari, astringenti e dolci. Dovrebbe cercare di stare il più possibile all’aria aperta.
Kapha: terra e acqua
Le personalità con predominanza del Dosha Kapha sono rilassate, accomodanti e affettuose. Fisicamente sono forti, con una corporatura robusta e hanno un’energia costante. Sono persone stabili e affidabili, molto calmi e fanno di tutto per mantenere l’armonia intorno a sè.
Per mantenere Kapha in equilibrio
Kapha dovrebbe cercare di fare un po’ di esercizio fisico ogni giorno e preferire una dieta leggera scegliendo cibi dal sapore pungente, amaro e astringente.
Per approfondire il rapporto tra l’antica scienza ayurvedica e il cibo, e scoprire alcuni consigli utili per migliorare la nostra salute in base al tuo Dosha dominante puoi fare riferimento al corso Ayurveda a Tavola.
Vediamo un semplice test per scoprire tra i 3 Dosha o costituzioni nell’Ayurveda qual è quello predominante. Ti servirà un foglietto e una penna, per segnare e contare le risposte. V corrisponde a Vata, P a Pitta e K a Kapha.
Test per scoprire quale dei 3 Dosha o costituzioni nell’Ayurveda è quello predominate
Struttura fisica e corporatura
V – Molto alto o molto basso, esile, articolazioni sporgenti
P – Corporatura media
K – Struttura massiccia, ampia
Peso del corpo
V – Leggero, con ossa sporgenti, variazioni di peso
P – Moderato, buona massa muscolare
K – Pesante, sovrappeso, difficoltà a perdere peso
Capelli
V – Ricci, secchi, crespi, scuri
P – Lisci, soffici, problemi di calvizie
K – Ondulati, grassi, folti, lucidi
Pelle
V – Secca, sottile, fredda, con vene e capillari visibili
P – Calda, con nei, lentiggini, spesso sudata
K – Ben idratata, fresca, spessa, oleosa, soffice
Occhi
V – Piccoli, mobili, scuri
P – Medi, castani o verdi, sensibili, penetranti
K – Grandi, chiari, luminosi
Labbra
V – Sottili, irregolari
P – Soffici, rosse, medie
K – Grandi, carnose, umide, attraenti
Carnagione
V – Olivastra, spenta
P – Rosea, si arrossa
K – Pallida, chiara
Spalle
V – Piccole, strette, cadenti
P – Medie
K – Larghe, solide
Braccia
V – Lunghe, sottili, le ossa del polso sono sporgenti
P – Medie, muscoli tonici
K – Grosse, larghe
Mani
V – Piccole, secche, fredde, le vene sono in rilievo
P – Medie, calde, rosee
K – Grosse, squadrate, fresche e morbide
Gambe
V – Molto lunghe o molto corte, sottili
P – Toniche e medie
K – Robuste e resistenti alla fatica
Sudorazione
V – Scarsa
P – Abbondante
K – Moderata
Appetito
V – Irregolare, mangia velocemente
P – Abbondante, mangia spesso
K – Mangia lentamente
Modo di parlare e conversare
V – Veloce, spesso cambia argomento
P – Chiara, precisa, molto organizzata
K – Profonda, lenta, monotona
Modo di camminare
V – Veloce, nervosa, distratta
P – Risoluta, decisa
K – Lenta, stabile, regolare
Resistenza alla fatica
V – Bassa, mutevole
P – media resistenza, continua finché non si esaurisce
K – buona resistenza, parte piano
Sensibilità agli agenti esterni
V – E’ molto infastidito dai rumori
P – Sensibile alla luce
K – Non sopporta i rumori troppo forti
Tipi di sogno
V – Volare, correre, sonno molto leggero
P – Combattere, colori forti, sonno regolare
K – Navigare, sogni romantici, sonno molto profondo
Tipo e modo di apprendimento
V – Impara velocemente, apprende ascoltando
P – Seleziona ciò che gli interessa, apprendimento visivo
K – Impara lentamente, utilizza associazioni
Memoria
V – Dimentica velocemente
P – Buona memoria soprattutto per ciò che gli interessa
K – Impara piano, ma non dimentica facilmente
Carattere generale
V – Instabile, adattabile, a tratti ribelle
P – Irritabile, critico, scettico
K – Soddisfatto, lento, sentimentale
Disturbi
V – Ansia, agitazione, paura
P – Rabbia, competizione, gelosia
K – Depressione, dolore, pigrizia
Qualche dubbio sul Dosha di appartenenza?
Ad una masterclass de La Scimmia Yoga, John Kraijenbrink utilizzò una bellissima metafora per spiegare i Dosha, che trovo particolarmente illuminante (e divertentissima!) e che può essere utile per chiarirci le idee, un paragone fra i 3 Dosha o costituzioni nell’Ayurveda e le razze di cani:
- Vata può essere paragonato ad un pinscher, un cane piccolo, dal carattere molto vivace
- Pitta può essere invece associato ad un pastore tedesco, muscoloso e ben proporzionato, ma dal carattere irascibile
- Kapha, invece, possiamo compararlo ad un san bernardo, un animale dalla grande mole, molto pacifico
*Il test è indicativo, se sei incerto su quale Dosha appartieni ti consigliamo di rivolgerti ad un medico Ayurvedico che tramite una visita approfondita (esame del polso, dell’occhio, della lingua…) ti dirà a quale costituzione appartieni e ti fornirà eventuali indicazioni personalizzate.
Foto – Luca Luigi Gallini @llgwood
Scritto da Giulia Martinelli
È insegnante di Vinyasa Yoga e Meditazione, laureata in comunicazione e creatività d’impresa. Sempre in cerca di nuovi progetti per esplorare il mondo e se stessa. Ama regalare sorrisi e benessere alle persone.
Ha iniziato la sua formazione come insegnante di Yoga con il maestro Igor Cerfolli (200h) e Sara Bigatti – La Scimmia Yoga (Intensivo Vinyasa 60h & Karma Yoga). Ha proseguito con Andrea Boni (master intensivo sulla Bhagavad Gita), Anna Inferrera (L’arte di Sequenziare il Vinyasa Hatha Flow Yoga, 200h), Marialaura Bonfanti (Meditazione e Yoga, 60h) e continua a studiare con insegnanti internazionali: Stephanie Snyder, Jason Crandell e Jo Tastula.