Come praticare la prima serie di Ashtanga
- 6 Gennaio 2016
- Autore: La Scimmia Yoga
- Categorie: Asana
La pratica dell’Ashtanga Yoga, come insegnata dal maestro Sri Pattabhi Jois, è suddivisa in diverse serie (Primaria, Intermedia, Avanzate) ognuna delle quali composta da una sequenza fissa di posizioni.
L’ordine preciso di queste posizioni è stato studiato per preparare attentamente il corpo a progredire nella pratica. E’ quindi parte fondamentale dello studio di questo stile, comprendere l’importanza della composizione di queste sequenze.
L’Ashtanga Yoga è uno stile dinamico e ai suoi praticanti viene richiesta molta disciplina e costanza nella pratica. Già nella prima serie di Ashtanga si trovano alcune posizioni abbastanza complesse ed è quindi di fondamentale importanza comprendere come organizzare la propria pratica per arrivare senza problemi a eseguire tutta la serie.
Un cosa molto importante è capire che, chi parte da zero non deve iniziare svolgendo tutta la serie completa, ma deve procedere per stadi.
La prima serie di Ashtanga può essere suddivisa in 8 segmenti ed è cosi che con Frida l’abbiamo presentata con i video sul canale YouTube della Scimmia Yoga.
A chi inizia da zero a praticare Ashtanga è consigliato di ripetere per almeno una settimana solamente il primo segmento, con i saluti al Sole, e poi di passare direttamente all’ultimo segmento con le posizioni finali e il rilassamento.
Dopo questa prima settimana, si può inserire anche il secondo segmento con le posizioni in piedi; e quindi la pratica sarà composta da: primo segmento (saluti al Sole) + secondo segmento (posizioni in piedi) + segmento finale e rilassamento.
Quando poi sentite che il vostro corpo ha realmente compreso le posizioni e non vi sentite stressati nell’esecuzione, quando riuscite a tenere per tutto il tempo il respiro Ujjayi e i bandha in tutte le posizioni, allora potrete aggiungere anche il terzo segmento.
La pratica composta da:
primo segmento (saluti al Sole) + secondo segmento (posizioni in piedi) + terzo segmento + segmento finale e rilassamento
è chiamata la mezza prima serie di Ashtanga.
Praticate la mezza prima serie per diversi mesi, fino a quando non vi sentirete a vostro agio in tutte le posizioni.
Da qui in poi potrete iniziare ad inserire anche tutti i restanti segmenti.
La pratica tradizionale dell’Ashtanga Yoga prevede che l’esercizio sia giornaliero, dalla domenica al venerdì.
I giorni in cui non si pratica sono:
- i sabati
- i giorni di luna piena o di luna nuova
- i giorni del ciclo mestruale per le donne
- i giorni in cui si è malati.
E’ importantissimo comprendere che con l’Ashtanga Yoga, come con tutti gli altri stili, i cambiamenti non arrivano con gli sforzi, ma con l’esercizio della costanza e della pazienza.