Sankalpa l’intenzione nella meditazione
- 7 Ottobre 2015
- Autore: La Scimmia Yoga
- Categorie: Meditazione
Cos’è un sankalpa?
Sankalpa è una parola sanscrita che letteralmente significa proposito, desiderio o più specificatamente Intenzione, è la convinzione di poter realizzare ciò che la mente si propone. È una pratica molto interessante. Dovete pensare come ad un’idea, che si forma nella mente e prende dimora – e forza – nel cuore.
Secondo la visione yogica, ad una lettura di tipo simbolica, la mente è collocata proprio nel cuore.
Una delle pratiche a cui viene più accostato il Sankalpa è lo Yoga Nidra, dato che permette alla tua intenzione di andare molto in profondità nella psiche, così che la tua intenzione lavori direttamente al di là della mente. Ma un Sankalpa è una intenzione, che può essere fatta anche prima di qualsiasi sadhana o all’inizio di qualsiasi pratica yogica, prima della meditazione, o addirittura all’inizio di un nuovo giorno. L’idea di esprimere un sankalpa è quello di creare la vita che siamo destinati ad abbracciare e godere. Lo scopo è quello di trasformare la propria vita fisicamente, mentalmente, emotivamente e spiritualmente.
Nel mondo occidentale spesso facciamo intenzioni a inizio anno che cercheremo di portare a compimento per migliorare la nostra vita per l’anno nuovo. Queste intenzioni del nuovo anno spesso falliscono perché li facciamo in maniera superflua, nello specifico vengono fatte tramite l’intelletto, ragioniamo su ciò che ci manca e poi semplicemente esprimiamo un desiderio “ se avessi questo sarei felice” , ma se ragioniamo un attimo vediamo che non è così, non abbiamo bisogno di “avere” per essere felici. Quando esprimiamo un’ intenzione con l’intelletto, raramente porta ad un risultato.
Quando il sankalpa è praticato su una mente calma e rilassata, viene impresso al di là di essa, in quel luogo da dove sorgono i pensieri, che raggiungiamo anche tramite la meditazione.
Cosi noi piantiamo il seme del nostro sankalpa a livello profondo del nostro essere fino alla radice dell’ anima, sapendo che quando sarà il momento giusto, nei tempi divini, questo sarà realizzato. Ma tranquilli … inizierà a lavorare da subito, come un seme che cresce al di sotto della terra, prima che spunti il germoglio noi non vediamo niente , ma non significa che il seme non stia già crescendo.
Kalpa significa voto o promessa, e dovrebbe essere la regola da seguire sopra qualsiasi altra.
San si riferisce alla priorità, con tutto l’impegno possibile.
Sankalpa è quindi un voto e un impegno che facciamo come una pietra miliare per sostenere la nostra verità più alta. Un sankalpa dovrebbe rispettare e sostenere il senso più profondo della nostra vita ed è una dichiarazione per rinforzare tutto ciò in cui crediamo. Deve essere positivo, espresso con un tempo presente, altrimenti creiamo una distanza tra noi e la nostra intenzione, e cercate di esprimerlo in una frase di senso compiuto, fattibile.
Contemplando il Sankalpa mentre scrivevo questo articolo mi è sembrato di poterlo distinguere in due tipi:
• Il primo è una intenzione fissata nel presente, come ‘Io sono in pace con me stesso,’ o ‘Io sono guarito.’ Questo ci permette di attuare da subito il cambiamento che desideriamo e sostenere la nostra pratica e la nostra vita.
• Il secondo tipo di sankalpa possiamo intenderlo come l’impostare una specifica intenzione o obiettivo, che vogliamo raggiungere. Più semplicemente lo si può vedere come fissare delle pietre miliari, o mini-obiettivi, al fine di aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo finale entro un lasso di tempo stabilito solo da te, che sia il più finito e concreto possibile. Un esempio nella nostra pratica potrebbe essere
intenzione o obiettivo finale = eseguirò Bakasana
intenzione o obiettivo piccolo = fare una classe con Bakasana una volta la settimana o 2 volte la settimana. L’importante è che sappiamo di poter mantenere il nostro proposito, dire farò Bakasana domani ma ancora non ho abbastanza forza nelle braccia non è certamente un obiettivo fattibile nel breve termine.
Esprimere un Sankalpa è semplice, pensate a una breve frase. Fate attenzione a non fare restrizioni dovute a pregiudizi o pensando cosa accadrebbe se.. La frase dovrebbe essere il più positiva e aperta possibile tipo “Sono felice ed aperto a tutto ciò che la vita può offrirmi ” e aggiungo la mia intenzione. Un Sankalpa molto nobile potrebbe essere una intenzione sul cammino spirituale.
Si sempre consapevole che la tua intenzione va nutrita con energia positiva ed è necessario essere saldi e determinati fino a che il sankalpa espresso diventi una parte della nostra routine quotidiana come lavarsi i denti. Possiamo usarlo come un mantra durante Pranayama, avere un promemoria sullo schermo del nostro computer o telefono, o ripeterlo con calma prima di andare a dormire. Presto si raccoglieranno i frutti del suo uso quotidiano.
Il concetto di Sankalpa era noto per ai Rishi vedici.
Sandhyavandanam include Sankalpam e Japa sankalpa come parte dei riti. Nei veda è sottolineato come siamo noi a creare il nostro mondo tramite la mente, formulare un Sankalpa ci rende in grado di plasmarlo in positivo.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere questo libro: ‘Yoga Nidra’